Grafilite2 è una luce professionale?

Per illuminare una stampa ci vuole una luce di qualità che possieda determinate caratteristiche. Fino a pochi anni fa il mercano non offriva prodotti economici adatti ad illuminare stampe in formato ridotto, costringendoci ad acquistare costosti desktop viewer o light booth certificati.

Certo, sono sempre esisistiti prodotti che sulla carta promettevano grandi cose ma che in realtà si sono dimostrati scadenti, con una qualità della luce sotto le aspettative.

Oggi che la tecnologia LED è maturata a sufficienza sono comparsi sul mercato prodotti interessanti ad un prezzo contenuto. Ma sono davvero buoni? Ne vale veramente la pena?

Unboxing

Nella confezione di GrafiLite2 troviamo anche l’alimentatore, il manuale e un tappetino A4 grigio che dovrebbe essere acromatico e che una volta srotolato risulta un po’ deformato.

La lampada permette la regolazione della luminosità e del punto del bianco e mantiene l’ora impostata grazie ad una batteria non ricaricabile posta sul retro.

Tramite il pulsante argentato si comandano le funzioni e lo spegnimento, è presente una porta USB sufficiente ad alimentare un dispositivo esterno, come uno smartphone a 5V e 2.1A massimo.

Com’è fatta

GrafiLite2 è realizzata in plastica e utilizza 4 pulsanti utilizzati per regolare l’orario più uno che regola la temperatura colore e l’intensità di emissione. Le due tipologie di led presenti nel basculante forniscono le seguenti temperature di colore: 5000K, 4000K e 2700K.

Azionando il pulsante argentato posto frontalmente si sceglie la modalità operativa.

Provini di stampa

In questo scatto la lampada è spenta.

L’area illuminata dalla lampada è sufficiente a coprire una piccola stampa mentre con un foglio A4 la differenza tra centro e angoli comincia a farsi un po’ più evidente. E’ da tenere a mente quando ci sono zone d’ombra poste nei lati estremi della foto.

Impostando la lampada per emettere 500 lux trovo rispettivamente 321 lux e 192 lux sui bordi. Siamo davvero al limite.

Test strumentale a 5000 Kelvin.

Il test piu’ interessante è sicuramente quello dei 5000 K necessario per rimanere aderenti alla normativa ISO 3664:2009. Per ottenere una misura spettrale ho utilizzato un nuovo test che sfrutta lo standard più completo attualmente disponibile, l’ANSI/IES TM30-20.

La grafilite2 fa segnare un valore di 92 nell’indice di fedeltà Rf, simile al vecchio indice CRI (Ra) ma più preciso.

Si posiziona piuttosto in alto nella scala che va da 0 a 100 pur senza superare quel valore soglia di 95 considerato necessario per l’uso in ambienti color critical. In realtà solamente i prodotti più costosi e professionali superano questo valore.

C’è invece poca differenza tra l’area dello spazio cromatico Rg di riferimento e quello dalla grafilite2 che raggiunge 97 dove 100 è il valore ottimale.

Questo valore conferma come la GrafiLite2 tenda leggermente a desaturare certi colori rispetto a quelli di riferimento, ma sempre in modo contenuto e spesso poco percepibile.

I valori chiamati design intent indicano la destinazione d’uso della GrafiLite2 che risulta buona per ambienti di stampa P2 e buona anche per ambienti di casa, ospedali e ufficio F2 mentre non è adatta a quelli per l’entertaiment V-, che è esattamente quello che ci aspettiamo da una luce da stampa.

Il grafico Rg su Rf non dice nulla su quali siano i colori desaturati rispetto ai campioni di riferimento e dove questi cambino di tinta. Possono esistere infinite lampade in grado di produrre le stesse coppie di valori, ma alcune saranno ottime e altre scarse.

Per distinguere quelle buone da quelle meno buone serve quindi qualcosa di più preciso, che analizzi in profondità il loro comportamento e qui entra in gioco il nuovo strumento.

Color Vector Graphic

Il cerchio nero rappresenta il riferimento mentre quello rosso è prodotto dalla nostra lampada. Ci sono zone dove le due circonferenze non coincidono e queste vengono indicate con delle piccole frecce.

Nel nostro caso le frecce puntano sia verso l’interno della circonferenza (significa desaturazione) che tangenzialmente (cambio di tinta). Ben visibile nelle zone 6, 5 e 4 del grafico tra il verde e il giallo/arancione. Una ulteriore conferma viene dai due grafici a destra dove sono indicate le percentuali di queste variazioni, che arrivano fino al -7% di desaturazione.

Cominciamo a capire qualcosa di più della lampada in esame e questo non sarebbe stato possibile con il solo indice CRI che si trova stampato su ogni confezione.

Andiamo oltre, prendiamo novantanove (99) campioni di colore significativi selezionati da un iniziale campionario di centomila (100’000) e osserviamo come si comporta la GrafiLite2.

Rispetto al semplice test dei nove (9) campioni avere così tanti sample significa capire al volo qual è la destinazione d’uso della lampada. I migliori risultati si ottengono sui campioni arancione/marrone, che rappresentano anche la pelle e tradotto in fotografia significa i ritratti.

La lampada fa meno bene nei gialli e in certi sample come il CES36/38/91 che rappresenta i colori presenti in natura e che fa segnare un errore superiore a 3, considerato valore limite.

C’è poco da lamentarsi ma resta da verificare l’effettiva copertura del fascio luminoso, quanta superficie di una foto viene effettivamente illuminata con i 500lux di riferimento della normativa 3664?

Conclusioni

GrafiLite2 è ottima per i provini di stampa ed essendo piccola e trasportabile risulta davvero comoda da mettere nello zaino. La vedo altrettanto bene affiancata ad un visualizzatore desktop professionale come il Just Normlicht ColorFrame o Colormaster.

La domanda iniziale se GrafiLite2 fosse o meno una luce professionale ha trovato una risposta positiva per quanto riguarda i test strumentali, resta invece da verificare quanto sia efficiente l’assistenza e quanto sia solido il prodotto.

L’azienda americana OttLite produce Grafilite2 e la commercializza in collaborazione con Color Confidence. Amazon invece si occupa della vendita e credo che questo sia sufficiente come garanzia per un prodotto del genere.

Grafilite 2 è costruita con materiale polimerico, non ci sono parti in metallo ed è assemblata abbastanza bene; risulta qualitativamente superiore alla paccottiglia economica venduta come professionale ma stiamo sempre parlando di un prodotto economico.

Aggiornerò la recensione con le impressioni sul campo a lungo termine, perchè ho intenzione di portarla con me nei workshop.

PS: se fosse dotata di batterie al litio ricaricabili sarebbe ancora più comoda ma visto che il suo costo è al momento davvero ridotto (e speriamo lo rimanga a lungo) e che supera molti prodotti venduti come professionali, direi che è quasi un bestbuy.

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About Gabriele Spadoni

Fotografo, informatico e blogger con mille idee per la testa e un approccio scientifico alla gestione del colore. Scrivo articoli informatici come li vorrei leggere sulle riviste specializzate.

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11 comments

  1. Buonasera Gabriel, la seguo da anni e le faccio i miei complimenti.
    A suo avviso potrei costruirmela io acquistando i led su ebay o amazon? Non per il costo della lampada che è bassissimo ma amo l’autocostruzione.

  2. Buongiorno Gabriel
    ottima recensione come sempre, tra l’altro davvero utile in quanto non ci sono molti prodotti di questo genere recensiti con tanta cura e dovizia di test strumentali.
    Non è sicuramente un oggetto per tutti, vista l’ormai scarsa propensione a stampare nell’era digitale, ma può tornare sicuramente utile per chi è attento alla corretta gestione del colore del proprio work flow.
    Ancora complimenti e buon lavoro!

  3. Ottima recensione cercavo una luce del genere grazie

  4. Recensione completissima, veloce e chiara. Grazie

  5. Behhh complimenti per la recensione super chiara, che poi in italiano non si trova una mazza. Ma come cazzo fai a fare dei test così? 😀

    Ma sta gente non si rende conto che metà del fatturato viene dalle tue recensioni? Io leggo, mi fido e compro… ho già due monitor per colpa tua! ahahhaha

    Grande waz

  6. Good review, even when read in google translation 😉
    i will buy it, as it seems a convenient solution @ that price, but judging from your review the light quality might be a little underwhelming.
    i found this high cri (98+) led strip with nichia optisolis special leds https://www.ledrise.eu/led-strips-modules/our-profesional-led-strips/led-strip-linearz-optisolis-cri98-2800-lm-m.html Sadly i found no ready -made fixture/ lamp using them, although from tests this led seems very promising/better for 5000K lighting, with a lot less wobbly spectrum.

    • hi Jan,
      thanks for visiting my blog, imho the Graphilite2 is one of the best lamps for portability with a light quality that is good enough to view the prints. It is truly versatile and as you wrote has very few competitors in terms of price / performance ratio. The results obtained at 4000K and 3500K are even better and i agree with you that you could build a lamp, even with a printer 3d printer and choosing the LEDs you like but not everyone has these skills and Grafilite2 represent a good alternative 🙂

  7. Il vecchio fotografo

    Non ho capito se la consigli o no, a me fa comodo avere una robetta del genere ma buttare i soldi nel cesso no.

    IL vecchio fotografo

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