Photoshop: Impostazioni base

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Photoshop: Impostazioni base

Adobe Photoshop è un programma di fotoritocco professionale che negli anni ha saputo imporsi sul mercato a scapito di rivali storici come Corel Paintshop pro. Questo software necessita di tempo e pazienza per essere adeguatamente sfruttato ma le funzioni che offre sono indubbiamente le più numerose e potenti attualmente disponibili sul mercato. Da qualche anno viene affiancato da un programma satellite chiamato Camera Raw in grado di aprire i file  grezzi prodotti dalle fotocamere di alto livello.

Prima di vedere quali parametri impostare per utilizzare nel modo “corretto” Photoshop lasciatemi sottolineare l’importanza di avere un monitor di qualità ed una sonda di calibrazione,  non c’è cosa peggiore che spendere migliaia di euro in attrezzatura fotografica e tralasciare questo aspetto. Purtroppo un display di scarsa qualità resterà tale anche se calibrato ed i monitor per computer portatili sono generalmente i peggiori (6 bit),  evitate quindi di usarli per elaborare le vostre foto perchè potreste imbattervi nei fenomeni di banding. Il mio consiglio è quello di dotarsi di un display prodotto da industrie leader nel settore come Eizo, Nec, Dell (alcuni modelli) etc etc. La calibrazione del monitor la vedremo prossimamente, adesso concentriamoci su alcune impostazioni di base di photoshop.

Se non avete ancora una copia del programma potete scaricare la versione di prova qui  Cliccate qui per scaricarla e se il vostro sistema operativo ve lo permette vi consiglio di utilizzare la versione a 64bit.

Ora per prima cosa modifichiamo le impostazioni generali:

impostazioni generali photoshop

Il pannello impostazioni generali

impostazioni photoshop

 Assicuratevi per prima cosa di aver attivato la tastiera ITALIANA, in basso a destra vicino l’ora di windows deve apparire la scritta “IT” e tenetela d’occhio perchè con alcune combinazioni di tasti potrebbe cambiare in EN (inglese) ed invalidare molte combinazioni di tasti.

Selettore colore Hud (head up display) : Quando useremo lo strumento contagocce, tenendo premuto il tasto MAIUSC+ALT+click destro sull’immagine, compare una ruota colorata molto utile per selezionare luminosità e tonalità dell’immagine, consiglio di selezionare l’opzione ruota tonalità.

Interpolazioni immagine: Senza sapere quali tipi di immagini tratteremo consiglio di lasciare l’opzione bicubica automatica come impostazione generale.

Usa tasto Maiusc. per scambiare strumento: Lo tengo disattivato perché servirebbero due tasti anziché uno per selezionare gli strumenti da tastiera, ad esempio premendo “b” selezioniamo brush (pennello),  “e” seleziono eraser (gomma da cancellare) etc etc.

Centra sul punto su cui si è fatto clic per zoom: Attivatelo per veder centrata l’immagine proprio dove avete zoomato, è molto comodo.

Varia la durezza dei pennelli tondi in base al movimento Hud verticale:  Quando selezioniamo i pennelli possiamo usufruire di una scorciatoia di notevole comodità, premendo Alt+ tasto destro mouse (tenerlo premuto)+ movimento verticale e orizzontale del mouse varieremo la grandezza e l’opacità del pennello. Attivando l’opzione indicata al posto dell’opacità cambieremo la durezza, quindi dipende dai vostri gusti io la tengo disattivata.

Modifica-> Preferenze-> Prestazioni

impostazioni photoshop base

Quando utilizzate Photoshop è buona norma chiudere ogni altro programma, browser compresi,  in modo da dedicargli ogni risorsa disponibile del computer. Se il vostro sistema operativo è a 64 bit  (windows vista 64,windows7 64 etc) sarete avvantaggiati nell’uso di grandi quantitativi di memoria RAM (8-16-32 gb), compratela e non ve ne pentirete e se poi non dovesse bastare il programma utilizzerà in automatico il vostro disco fisso come memoria virtuale. Potreste trarre dei benefici nell’uso delle nuove unità a stato solido SSD rispetto ai classici Hard disk a piatti rotanti ma saranno comunque più lenti della Ram.

Uso memoria: Al limite destro dell’ intervallo ideale raccomandato per sfruttare quanta più ram possibile ma senza esagerare; la quantità totale di quella visualizzata è al netto di quella occupata dal sistema operativo.

Stati storia: Permette di decidere quante modifiche, di quelle fatte, rimarranno riutilizzabili e serve per poter tornare sui propri passi in caso di errore durante l’elaborazione di un file di immagine, più è alto il valore e maggior quantità di ram verrà impiegata; con 16gb di ram lo imposto sul valore 100 (nell’immagine ce ne sono 364 ma non lo consiglio, sono un po’ troppi).

Livelli di cache e Dimensione Cache: Consiglio di lasciarli su “predefinito”.

Impostazione processore grafico: Photoshop si avvantaggia anche dell’uso della vostra scheda grafica e se compatibile potrete impostarla come ausilio di elaborazione cliccando sull’opzione: usa processore grafico. La funzione alterazione prospettica ad esempio sfrutta proprio il processore grafico della vostra scheda video http://helpx.adobe.com/it/photoshop/using/perspective-warp.html .

Intefaccia

impostazioni photoshop interfaccia

Tema colore: Cambiando il colore cambierà tutto il layout del programma, io lo tengo sul secondo grigio a partire da sinistra. Si può cambiare anche cliccando shift+f1 e shift+f2, se invece volessimo cambiare solo lo sfondo di lavoroma non il colore degli strumenti dobbiamo cliccare con il tasto destro sullo sfondo di lavoro e scegliere il colore più adatto.

Unità di misura e righelli

impostazioni photoshop base

Unità di misura e righelli: per ultimo impostiamo pixel come unità di misura del testo all’interno della voce: unità di misura e righelli (Modifica->Preferenze->unità di misura e righelli) in modo da evitare il fastidioso problema delle scritte che “si ingigantiscono” quando ridimensionate le immagini. Nello specifico le dimensioni del testo dipenderanno esclusivamente dai pixel scelti da noi e non più dai punti.

Impostazioni colore

Impostazioni photoshop

Schermata impostazioni colore

impostazioni photoshop base Se questa è la prima volta che avete a che fare con le impostazioni colore vi consiglio di settarle come sopra, è importante sottolineare che verranno applicate SOLO nel caso in cui la fotografia aperta NON abbia esplicitamente un profilo colore incorporato e questo può avvenire ad esempio con le foto scaricate da internet. Impostando i valori come sopra in caso di copia-incolla di un immagine il programma vi chiederà se mantenere  i colori oppure i valori numerici;  se invece mancherà il profilo colore ICC  potrete assegnarne uno. Infine lascio disattivata la casella dei profili colore non corrispondenti perché non la trovo utile.

Nella prossima guida vedremo le impostazioni di camera raw

About Gabriele Spadoni

Fotografo, informatico e blogger con mille idee per la testa e un approccio scientifico alla gestione del colore. Scrivo articoli informatici come li vorrei leggere sulle riviste specializzate.

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4 comments

  1. Ho trovato la guida veramente esaustiva e ben fatta. Per me che sono alle prime armi con Photoshop, poter fare affidamento su una configurazione ottimale mi fa sentire molto più tranquillo. Veramente grazie di cuore.

  2. Grazie Gabriele

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