EIZO CS270: Recensione Completa

Ecco il nuovo cs270 il 27 pollici professionale con risoluzione 2560×1440 che, nell’intenzione della casa giapponese, dovrebbe bissare il successo del fratello cs240 e completare così la famiglia Eizo Color Graphic. Il monitor è pensato per quei fotografi e grafici che vogliono qualcosa in più di un classico display consumer, offrendo un’esperienza superiore in termini di performance, gestione del software e garanzia. Il pannello a 10bit dalla risoluzione quadHD, la calibrazione hardware, un gamut superiore all’adobeRGB e un’elettronica progettata in casa sono solo alcune delle caratteristiche interessanti di questo modello. L’obiettivo principale è chiaro: attaccare frontalmente la crescente schiera di monitor da 27 pollici consumer, lavorando sui dettagli ed eliminando alcune caratteristiche dai modelli superiori per contenere i costi ma senza intaccare il dna professionale. Con il cs240 ci sono riusciti ma i pannelli Ips da 27 pollici wide gamut sono tutta un’altra cosa e le sorprese non sono mancate..

  • Design Rinnovato

Eizo cs270

Il cs270  si rinnova nel look offrendo uno chassis più snello rispetto al passato pur mantenendo una buona solidità generale e l’aspetto professionale che da sempre contraddistingue la linea coloredge; si modifica la forma e diminuisce l’ingombro posteriore grazie anche alla nuova base di appoggio e al suo rinnovato sistema di movimento in altezza. Come per l’eizo 240 i cavi vengono fatti passare all’interno di un anello posteriore con una soluzione che però maschera meno la loro presenza.

Il cs270 offre regolazioni in altezza, inclinazione, rotazione pivot, modalità portrait e un basso consumo energetico, è inoltre dotato di attacco vesa 100. La retroilluminazione è di tipo PWM ad altissima frequenza (circa 19KHz) ed è quindi da considerarsi flicker free (antiaffaticamento visivo), anche con medio bassi livelli di luminanza.

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fonte:eizo.com

  • Analisi dei profili di fabbrica preinstallati (srgb e adobe rgb)

Non tutti dispongono di un colorimetro esterno, alcuni rimandano l’acquisto ad un secondo momento ed è quindi importante conoscere la qualità dei profili preinstallati  e se possono essere  utilizzati in attesa dello strumento (che consiglio comunque di comprare). Per accedere a questi profili bisogna agire sul menù osd direttamente dal pulsante nominato “MODE” posto sulla cornice inferiore del monitor, in questo modo il display scavalca il software color navigator che si disabilita automaticamente.

eizo cs270

Ho analizzato la qualità dei profili di emulazioni partendo da quello srgb, come potete vedere il lavoro svolto da Eizo su questo cs270 è davvero notevole e i deltaE sono contenuti.  Ho quindi eseguito il test sull’adobergb, che è il secondo profilo di fabbrica, selezionandolo direttamente dai pulsanti presenti sulla cornice del monitor e anche in questo caso siamo di fronte ad un buon risultato e il cs270 può essere usato senza problemi con questo profilo di emulazione .

  • Calibrazione con Color Navigator 6

E’ arrivato il momento di sfruttare al massimo questo pannello per capirne i pregi e delinearne i limiti, per farlo ho utilizzato uno tra i migliori colorimetri consumer in commercio l’  X-Rite i1Display Pro  che oltre ad essere compatibile con il software color navigator 6 è considerato a ragione un bestbuy che vi consiglio di acquistare. Il monitor dispone di una lut interna a 16bit del tipo 1D+matrix, la stessa del cx271. La procedura di calibrazione del cs270 è molto semplice: collegate il cavo usb fornito nella confezione ad una porta libera del PC e successivamente attaccate il colorimetro a alla porta usb del monitor e poi avviate il programma Color Navigator, su cui non mi dilungo perché ho creato una guida gratuita sulla calibrazione proprio per questo software, vi dico solamente che a mio avviso è uno tra i migliori software in circolazione e a differenza degli altri, viene realizzato su misura per questi modelli.

I risultati sono buoni per un display senza correttore di profilo integrato ne film polarizzato come il cx271.

  • Gamut del profilo Nativo rispetto ad adobergb

Quando si parla di monitor widegamut ci si riferisce spesso alla capacità di coprire il gamut adobergb, purtroppo alcune aziende pur di vendere il prodotto hanno abusato del termine creando una confusione incredibile. Non c’è una regola scritta ed è quindi utile verificare l’effettivo volume del gamut.

Risultato numerico

C’è davvero bisogno di commentare questi risultati? L’eizo cs270 copre sia il gamut srgb che l’adobergb e addirittura li supera. Non c’è da stupirsi perchè è proprio il cavallo di battaglia del pannello LG che equipaggia i 27 pollici a 10bit anche di altre case.

  • Glow, backlight bleeding e angolo di visualizzazione

I monitor IPS di grandi dimensioni con retroilluminazioni a led, anche di ultima generazione come questo Gb-r possono soffrire di bagliori di luce diffusa e di filtraggi di luce dalla cornice che, se non gestiti, ne limitano l’angolo di visualizzazione peggiorando l’esperienza d’uso e nei casi più gravi influenzano l’uniformità di luminanza e del punto del bianco. Ho già avuto a che fare con il pannello LM270WQ3 di LG che nelle sue diverse versioni equipaggia la quasi totalità dei 27 pollici 10bit di ogni marchio attualmente in commercio, arrivando alla conclusione che gli elementi distintivi tra i vari prodotti sono essenzialmente tre: l’elettronica di bordo, la presenza o meno del trattamento polarizzato della superficie e l’attenta selezione dei singoli pezzi. eizo_cs270_glow.thumb.jpg.bc149f3ed25cb2

Il cs270 si comporta meglio di parecchi concorrenti mantenendo una buona resa dell’immagine  anche ad angoli di visualizzazione elevati pur non raggiungendo i livelli degli altri coloredge. Il backlight bleeding è praticamente assente mentre si nota un certo glow, soprattutto forzando gli angoli di visualizzazione e questo conferma indirettamente il lavoro svolto dal trattamento polarizzante che invece equipaggia i fratelli maggiori CX271 e CG277.

cs270

  • Dotazione

Il cs270 viene consegnato all’interno di uno scatolone robusto dal peso inferiore ai precedenti modelli grazie al nuovo design del monitor che ne riduce il peso e gli ingombri.

La dotazione è completa e comprende:

  1. Cavo Dvi-D
  2. Cavo display port/minidisplay port
  3. Usb 2.0 per le funzioni di calibrazione hardware e gestione dell’Hub usb
  4. Color navigator 6 con licenza preinstallata nel monitor e manuale digitale completo
  5. Manuali cartacei di assemblaggio.
  6. Anello passacavi posteriore
  7. Cavo di alimentazione

Attenzione: Il Cx271 ha l’attacco displayport di grandezza standard quindi se anche la vostra scheda video ha un’uscita delle stesse dimensioni (foto) dovrete dotarvi di un Adattatore Display to Mini DisplayPort o in alternativa un Cavo DisplayPort 2m con connettore standard, questo perchè Il cavo fornito nella confezione è dotato di un doppio attacco mini/standard (foto).

  •  I famosi 10 bit

Il CS270, come il CX271 consente di visualizzare 1,073 miliardi di colori ossia lavora a 10 bit per canale,  rispetto al classico 8bit (16,7 milioni). E’ un grande salto in avanti e nella pratica si traduce nell’assenza di scalettature (banding) in quelle immagini con forti gradienti, come  ad esempio le foto di paesaggio con elevato contrasto tra cielo e primo piano. Per testare i 10 bit potete scaricare il fle ramp:  Test dei 10 bit , Nec 10 bit  3d  e se notate delle bande grigie al posto di un gradiente uniforme i 10 bit non stanno funzionando correttamente.

10-bit

Ho scritto un articolo completo a riguardo che vi consiglio di leggere e, riassumendo, per sfruttare questa caratteristica avremo bisogno di:

  • Una scheda video l’Nvidia o AMD
  • Monitor 10 bit
  • Programmi in grado di sfruttare questa funzionalità come Adobe Photoshop (dalla versione CS5 in su).
  • Connettori

L’eizo cs270 si affida ad un ben collaudato hub 2.0 Offrendo tutto il necessario per collegare i dispositivi più comuni attualmente in commercio:

  • HDMI 1.4
  • DVI-D
  • display port 1.2
  • 2 USB 2.0 in
  • 2 USB 2.0 out

cs270

  • Uniformità di luminanza e punto del bianco

Un punto critico dei 27 pollici, come ampiamente discusso, è proprio l’uniformità della luminanza e del punto del bianco. Succede infatti che in molti modelli sussista una differenza tra i valori misurati al centro del display rispetto a lati esterni, creando una disuniformità poco piacevole. I risultati però parlano chiaro, la differenza con la concorrenza è palpabile e concreta, la tecnologia DUE garantisce buoni risultati (impostando il controllo su uniformity) e come ho scritto più volte nell’articolo,  ci vuole un’ottima elettronica per gestire un gb-r led wide gamut di ultima generazione e non tutte le case costruttrici raggiungono questi livelli.

  • Conclusione

Ero molto curioso di testare il cs270 perchè i pannelli IPS 27 pollici di ultima generazione sono più sensibili su fattori come l’uniformità di luminanza e punto del bianco rispetto ai 24 pollici. L’idea alla base è semplice: creare un prodotto specifico per il fotografo e designer togliendo alcune caratteristiche che potrebbero interessare altri professionisti come gli stampatori e videomaker, in modo da abbassare il prezzo senza intaccare il dna Colorgraphic; il cs270 fa esattamente questo grazie alla rinuncia del film polarizzatore, al sensore di autocorrezione e ad altre piccole modifiche. Data la disponibilità di monitor 4k una risoluzione come quella del cs270 può apparire quasi normale ma lo spazio lavoro è buono e rimarrà tale anche in futuro, tra l’altro ad oggi non esistono 4k professionali su queste cifre.

I test restituiscono esattamente quello che mi aspettavo: buon comportamento generale grazie all’ottima elettronica di bordo che tiene a bada un pannello Gb-r-led molto performante e realmente widegamut; i profili creati con color navigator sono buoni così come quelli forniti di fabbrica, completano il tutto una buona uniformità di luminanza e di white point, non si sovrappone ai fratelli maggiori anche per l’assenza del film polarizzante che lo frena un po’ sul contenimento del Glow.

In conclusione, se siete fotografi esigenti e speravate in un Eizo Colorgraphic 27 pollici a questo prezzo ora siete stati accontentati.

Premio best value for money.

eizo cs240

-> Ho un messaggio per te <-

Ho ricevuto moltissimi messaggi di richiesta per i libri sulla gestione del colore/calibrazione e sulla fotografia. Ve ne consiglio tre:

  • Questo è semplicemente uno tra i migliori libri, per chi inizia a fotografare, che abbia mai letto riguardante sia la fase di scatto che la comprensione dell’esposizione fotografica. É per principianti con qualche chicca per gli intermedi. Gli avanzati invece lo tengono in libreria, sfogliandolo di tanto in tanto in modo terapeutico dopo ore di postproduzione. L’autore è un vero fotografo che svolge questa professione da almeno 30 anni. La prima edizione uscì nel 1990! La mia preferita è la terza revisione, ma è in inglese.
  • Photoshop si sa, può essere una “brutta bestia” da domare e questo libro ne spiega i dettagli in modo chiaro. Permette a tutti di farsi velocemente un’idea chiara sul mondo della correzione del colore.
  • La gestione del colore è mondo multi disciplinare a volte complesso, mi sento quindi di consigliarvi il libro di Tom Ashe perchè risulta relativamente semplice da comprendere. Può essere suddiviso in capitoli e ripreso tante volte, in modo da trovarvi preparati quando frequenterete un mio workshop sulla gestione del colore 🙂

About Gabriele Spadoni

Fotografo, informatico e blogger con mille idee per la testa e un approccio scientifico alla gestione del colore. Scrivo articoli informatici come li vorrei leggere sulle riviste specializzate.

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20 comments

  1. Ciao Wazer e grazi per la recensione !
    Mi sto arrovellando anche io per la scelta del monitor…intanto ti chiedo a bruciapelo…stante la tua esperienza, vale la pena spendere di più per prendere il CX 271 o ci si può accontentare del CS 270 e vivere felici per diversi anni ugualmente ?

    Io vorrei prendere questo monitor anche per il lavoro office di tutti i giorni…non passo 8 ore al giorno a fare fotoritocco ma quando uso i programmi di grafica (di solito ACDsee Pro 8 e Photoshop CC…devo prendere ancora la mano di Lightroom) vorrei avere la massima fedeltà dei colori ad un prezzo ragionevole.
    Quindi mi viene un dubbio atroce: per questo uso meglio un solo 27″ bello come il CS270 o CX271 o magari 2 24″ in configurazione doppio monitor, con magari un CS240 ed un altro buon monitor “normale” IPS…alla fine si spende uguale…
    Grazie per i consigli…

    • Ciao, sono le classiche domande da 1 miliardo di dollari perchè dipendono dall’uso che ne faresti soprattutto riguardo al “doppio monitor” che richiede un po’ di tempo di pratica: Lightroom funziona molto bene e diversi altri programmi si avvantaggiano di questa configurazione quindi potresti effettivamente prendere un cs240 da accoppiare ad un modello meno ambizioso privo del supporto a color navigator, ma così facendo potresti calibrarne solo 1 con il software di Eizo.

      Tra cs270 e cx271, ti consiglio quest’ultimo se ritieni importante il contenimento del glow e la presenza dell’autocorrettore del profilo.

      • Grazie Wazer per la rapida risposta …mi rendo conto che le mie sono le classiche domande del “neofita” in ritocco digitale.

        Come dicevo l’uso principale sarà come monitor di ufficio, poichè penso di prenderlo come azienda, con la scusa “ufficiale” di usarlo quando faccio i lavori di saltuaria computer grafica (piccole brochure fatte con photoshop , comprensive di fotoritocchi basilari ad alcune foto) 🙂 :-). Quindi pricipalmente Excel, word, Outlook , Access ed appunto saltuariamente photoshop CC (di cui pago il canone mensile) e Acdsee 8 pro.

        Forse, per semplicità mi converrebbe pensare ad un 27″ (ora ho un Asus abbastanza scaccione da 22″ o 23″)…cosa ne dici ?

        Ho letto anche del nuovo monitor Dell UP2716D, che sulla carta sembra essere molto buono (anche se probabilmente inferiore agli Eizo, CS compresi credo). Lo potrei acquistare a 650 € circa, come azienda.
        Similmente potrei comprare il CS 270 a 900 € e il CX 271 a 1.100€.
        Il dubbio che mi arrovella quindi è se spendere quasi il doppio per il CX 271 (effettivamente ci sono solo 200 € di differenza tra i 2) o accontentarmi del Dell a 650 €…tra l’altro non si capisce se ha la LUT 3D della serie CG o meno…non credo …probabilmente avrà una normale LUT HW.
        So che hai avuto esperienze non troppo positive con i Dell in passato ma magari il nuovo Dell, essendo molto più recente, va meglio come pannello…dopotutto è molto più recente anche del modello Cx 271…tu cosa ne pensi ?
        Grazie per i consigli…

        • Non ho provato il nuovo dell e non conosco il pannello che viene montato, ma il cx271 ne monta uno tutt’altro che obsoleto anzi è un lg LM270WQ3 che è uno dei migliori gb-r led widegamut in circolazione, inoltre quello che conta è l’elettronica che lo pilota e la garanzia che fornisce il produttore oltre che all’assistenza ma finchè tutto funziona non ci si pensa.. poi son dolori, considerando soprattutto le cifre in gioco non propriamente contenute. Se sei orientato verso il nuovo dell potresti prenderlo su amazon.it (cercando un modello spedito da amazon) in modo da poterlo restituire (entro tot giorni) in caso non ti soddisfi. Alcune volte si trovano monitor Eizo Ex demo a prezzi ridotti con garanzia e supporto ufficiale.

  2. Ciao, vorrei chiedere se il cs270 ha la compensazione dell’uniformità anche usando il profilo calibrato in hardware. Se si, conviene usarla?
    Ultima domanda, visto che hai recensito anche 32pollici 4K, si vede tanto meglio rispetto ad un qhd come il cs270? Io sviluppo software per cui da un lato 32 pollici mi è più comodo però la grande passione per la fotografia mi attira verso l’eizo…

    • Ciao Mirco, non ho ben capito cosa intendi con la compensazione dell’uniformità 🙂 L’unico modo per paragonare due monitor con diagonale diversa è considerare il ppi: il 3237 ha 140 ppi mentre il cs270 ne ha circa 108 con tutto quello che ne consegue. Tieni presente che alcune applicazioni scalano bene in uhd altre meno, stesso discorso per il sistema operativo.. se giochi tieni conto che serve una scheda video molto potente per far girare alcuni giochi in 4k con filtri attivati. La serie cs fa parte della linea coloredge mentre l’ev no.

      • Ciao, grazie per la risposta. Per compensazione della uniformità intendevo compensazione della luminanza. Alcuni monitor hanno questa funzione che permette di ovviare alle difformità della retroilluminazione e/o della temperatura colore. In Eizo dovrebbe far parte della tecnologia DUE ma non capisco se si può sempre attivare oppure solo in alcuni profili.
        Infine, tra 140ppi e 108ppi c’è una differenza tangibile secondo te? Ho ben presente i 108ppi ma non ho mai visto un 4K a 140ppi.
        Grazie per la tua disponibilità.
        P.S. Sul cs270 viene fornito il software color navigator versione completa oppure la versione elements?

        • La tecnologia Due può essere impostata su.. due 🙂 parametri, quello di default è sicuramente il più consigliato. Cn6 viene fornito con il cs270, mentre per la differenza pratica di densità lineare la cosa migliore sarebbe provarlo, un po’ l’ho notata ma non come passare al 23 pollici 4k che sto usando adesso.

          • Sono sempre più orientato verso Eizo. Scusa la curiosità ma che 23 pollici stai usando?

          • in realtà 23.8 é il cg248

          • Ho letto anche la tua recensione sul cx271. La correzione continua del profilo non mi interessa molto, piuttosto il contenimento del glow con il filtro polarizzato che manca sul CS270. Siccome non ho possibilità di provarli, ti chiedo se stando davanti al monitor ad una distanza normale (50-60cm) il glow si nota o meno. Attualmente si sono 150€ di differenza tra i due monitor…grazie

          • Scusa se riscrivo (ho scritto ieri ma forse ci sono stati dei problemi tecnici). Leggendo entrambe le tue recensioni su cs270 e cx271 mi chiedevo se il glow del primo è fastidioso nell’uso quotidiano. Purtroppo non riesco a vedere questi monitor di persona. Ci sono 150€ di differenza tra i 2. Grazie e complimenti per il tuo lavoro.

          • Per 150 euro di differenza ti consiglio il cx271, gran monitor e molto completo. Il glow è un problema che si manifesta principalmente spostandosi lateralmente ma puo in alcuni casi influenzare la visione anche stando perfettamente in linea con il display: nel cs270 questa cosa non l’ho notata ma è meglio avere un pannello con filtro polarizzato.

  3. Grazie mille Wazer, guardo i monitor da mesi e le tue recensioni spiccano per qualità, competenza e senso pratico. E queste sono pure scritte in lingua italiana! Bravissimo, Grazie!

  4. Complimenti per la recensione! Mi sto approciando non da tantissimo al color grading video, mi chiedevo se con il CS270 si riescono a configurare in qualche modo i profili colore, ad esempio il REC 709 di cui farei largo uso. Come sarebbe il processo? è molto complesso? Altrimenti mi tocca andare su modelli più costosi tipo il CX241-BK o il CX271-BK. Grazie

    • Ciao, il cs270 non ha il rec 709 tra quelli selezionabili da monitor ma puoi crearne uno che emuli lo spazio colore tramite colornavigator, ha una lut 1d+matrix programmabile, a differenza della linea CG che possiede la più precisa lut 3d.

  5. Ciao Wazer, grazie per l’ottima recensione. Vorrei comprare il CS270 ma il problema del Glow e il response time alto di 15ms mi stanno un po’ trattenendo.
    In questo periodo c’e’ un’offerta Eizo e riesco a trovare il CS270 a 770 euro, mentre il CX271 costa 1250 euro. Vale la pena a quella cifra o meglio andare su un NEC con meno problemi di Glow?
    Grazie!

    • Nec dipende da quale, girano video su youtube di 27pollici con un glow molto evidente. Il cx271 li vale tutti 😉

      • Grazie per la risposta! Io sono un fotografo amatoriale e mi piacerebbe avere un monitor per ritoccare le mie foto (magari qualche video) e stampare. Insomma non un professionista e 1250 euro potrebbero essere un po’ troppo per quel che devo fare.. 🙁 dura decisione.

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