Introduzione
Quattro volte la risoluzione di un fullhd, è questo l’elemento chiave attorno al quale ruota il concetto dei display UltraHD o 4k che stanno invadendo silenziosamente il mercato ed andranno presto ad affiancare gli attuali prodotti con risoluzione “classica” senza però sostituirli almeno fino a quando tutti i settori non offriranno contenuti in grado di sfruttarne le caratteristiche; la fotografia sembra essere la candidata principale a trainare questi prodotti grazie ai file digitali di elevate dimensioni.

L’Eizo ev 3237 è un monitor da ben 32 pollici e monta un pannello 16:9 da 8 bit IPS w-led da 60hz ma senza tutte quelle caratteristiche che contraddistinguono la linea coloredge come la calibrazione hardware, i 10bit, il controllo avanzato dell’uniformità di illuminazione DUE, il rivestimento polarizzato etc, ma è sempre costruito in giappone (pregevole) e vanta ben 5 anni di garanzia. Il display è dotato di un sistema di controllo ibrido della illuminazione: senza PWM dal 19-100% della luminanza e con PWM 220Hz da 0-18%.
Unboxing
La scatola è voluminosa ma non troppo pesante, contiene il display protetto esternamente dal polistirolo e la dotazione standard di cavi. Come per il cs240 la base è separata e pronta per essere montata una volta estratta; ma non capisco la scelta di rivolgere la faccia del display verso l’esterno del pacco .


- usb 3.0
- display port con doppio attacco standard (se pensate di collegarlo ad un macbook avrete bisogno di questo adattatore mini )
- Cd di installazione e manuale elettronico.
- gancio posteriore passacavi
- foglio di utilizzo e precauzione
Qualità costruttiva e connessioni
L’eizo ev3237 ha una cornice sottile e l’attacco posteriore non permette il pivoting, cioè non può essere orientato verticalmente. Il display risulta stabile, non presenta nessun problema di oscillazione e la costruzione è discreta ma lontana dal cg247/cx271 e in parte anche dalla vecchia serie flexscan sx.

Nella parte posteriore è ricavato un incavo nuovo, per facilitare l’alzata verticale assieme al classico attacco vesa 100.



Il gancio passacavi posteriore sta diventando una costante degli ultimi prodotti Eizo e posso comprenderne l’utilizzo sul cs240 (contenimento dei costi a fronte di un pannello professionale) ma qui un po’ meno. Nulla di sconvolgente sia chiaro, ma preferisco il vano del cg247/cx271.

In questa foto è chiara la differenza di spessore tra l’ev 3237 e il cx271. Se fate attenzione noterete la differenza di riflessi prodotta dalle due superfici.

Come da tradizone Eizo, l’ev 3237 dispone di un pulsante posteriore di shut off.

Le piccole casse audio sono alloggiate nella parte posteriore del ev3237 e possono essere pilotate sia tramite l’ingresso mini jack che tramite displayport, così come sulla vecchia serie flexscan sx la potenza è poca ed Eizo dovrebbe davvero considerare l’idea di montarne di più potenti perchè, come dimostrano alcuni laptop Dell con jbl 2+1, la qualità è possibile anche contenendo le dimensioni.

Le connessioni non mancano e finalmente fa capolino la displayport sst che pilota da sola l’intero display ed è necessaria per godere a pieno dei 60hz disponibili su questo ev3237.

L’hub usb 3.0 ha ben tre porte di cui una supporta la ricarica ad alta velocità e nel complesso fa bene il suo lavoro, l’ho testato con diverse periferiche e non ha mai dato problemi.





Sfruttare la risoluzione UDH 4k
Per utilizzare questa nuova tecnologia è necessario che il sistema operativo e soprattutto i programmi sfruttino bene la tecnica di scaling, ossia la capacità di ingrandire alcuni elementi lasciando invariati gli altri. Confusi? Guardate l’immagine qui sotto.

Senza attivare lo scaling le icone saranno così piccole da risultare difficile distinguerle l’una dall’altra rendendo l’esperienza d’uso scarsa, di contro avremmo il vantaggio di poter visualizzare le immagini su un’area da ben 8 megapixel! Attivando lo scaling avremo invece elementi ben leggibili pur mantenendo attiva tutta l’area di lavoro e qui entra in gioco la capacità dei programmi di supportare, e bene, questa funzione così come il sistema operativo.

Windows 8.1 (modern UI) permette finalmente uno scaling al 200% e l’esperienza visiva è buona: icone e l’UI (user interface) appariranno grandi e ben definite mentre lo spazio a disposizione resterà 4k , purtroppo non tutte le icone verranno riscalate alla perfezione e alcuni elementi appariranno visivamente brutti.

Mac Os gestisce molto bene lo scaling, l’esperienza con i display Retina si vede e l’usabilità si mantiene buona anche collegando un display 4k.

I problemi dipendono da come i programmi gestiscono le alte risoluzioni e se rispettano o meno le direttive di Microsoft: Photoshop cc 2014 funziona bene, una volta attivata la funzione sperimentale 200% tutta la UI sarà ben leggibile e lo spazio di lavoro molto vasto, purtroppo la finestra della suite Nik software rimane microscopica.

Qui sotto con lo scaling attivato: l’initerfaccia diventa usabile mentre l’area di lavoro rimane estesa.

E qui sotto senza: l’interfaccia è minuscola e non usabile.

Anche la suite office 365 funziona perfettamente ed usarla è un vero piacere per gli occhi.

Alcune applicazioni non ne vogliono sapere di funzionare correttamente e i risultati sono tremendi.



Qui sotto un buon scaling in primo piano ma non in secondo piano.

Lavorare sull’Eizo Ev 3237 è uno spettacolo per gli occhi e al contrario di quanto possa sembrare, la diagonale di 32 pollici non necessita di distanze di lavoro eccessive grazie all’altissima risoluzione del pannello. Le immagini prendono vita e utilizzare photoshop, limitatamente allo spazio colore sRGB è molto piacevole.

Qui c’è un elenco delle applicazioni testate da eizo.
Angoli di visualizzazione e glow ips
Quando ci si sposta dal centro del monitor si può notare una riduzione del contrasto, che aumenta al crescere dell’angolazione. La qualità dell’immagine degrada in modo lento ma costante mostrando zone decolorate o biancastre tipiche dei display IPS.


L’effetto ips Glow risalta sulle immagini scure e meno nell’uso classico ma senza scomparire del tutto: guardando un film in compagnia non tutti godrebbero della stessa qualità d’immagine, soprattutto del contrasto. Ho disabilitato il livello automatico di luminosità dell’eizo ev 3237 e come si può vedere non ci sono toni parassiti, generalmente magenta/verde, ma c’è un’unica patina bianca lattiginosa che abbassa il contrasto generale quando vi spostate dal centro.



L’Eizo 3237 non dispone di un rivestimento polarizzato come la serie colorgraphic e non eguaglia le performance del cx271 e nemmeno dei monitor dotati di tecnologia IGZO, se viene usato frontalmente il problema non si pone ma il cx271 fa meglio e mi aspettavo qualcosa di più.
Uniformità
La luminanza nativa è di circa 350 cd/m^2 con un contrasto di circa 830:1 che ho portato a 120 cd/m^2 per eseguire il test.

L’uniformità di luminanza è piuttosto buona, considerando le dimensioni del monitor e la fascia non professionale del prodotto, mentre l’uniformità della temperatura colore è solo nella media senza raggiungere le performance dei modelli di alta gamma, com’era giusto intuire. Ho scattato questa fotografia allungando l’esposizione oltre la normale percezione visiva, per mostrare come si distribuisce la luminosità agli angoli rispetto al centro. Il risultato è buono, non ci sono difetti evidenti soprattutto nel normale utilizzo.


Neanche un gatto riuscirebbe a vedere questi bagliori prodotti dall’ev 3237; ho solamente estremizzato l’esposizione per studiare fino in fondo la distribuzione della luminosità che è chiaramente buona (e’ un 32 pollici!). Di seguito ho eseguito un test al contrario, visualizzando un’immagine completamente bianca e sottoesponendo; l’esposizione e i risultati confermano i test strumentali: l’uniformità di luminanza è buona.

Riflessi e Trattamento
Ho aggiunto questa foto per mostrare la differenza di riflesso prodotta dal rivestimento semi opaco superficiale, tralasciando lo spot di luce prodotto dal flash della fotocamera si vede che i quadri riflessi dalla parete opposta siano più evidenti nell’Eizo ev3237 anzichè nel cx271; da notare inoltre la differenza di area disponibile tra i due monitor, la cornice del 27 pollici inganna ma il 32 pollici è davvero notevole!

Un ingrandimento del rivestimento semi opaco.

Analisi strumentali
L’Eizo ev 3237 monta un pannello Ips w-led e mi aspetto che copra lo spazio colore sRGB. Ho usato X-Rite i1Display Pro che considero il miglior colorimetro della fascia consumer, i risultati dicono che il volume del gamut è maggiore di sRGB ma non lo matcha completamente, è quindi adatto per elaborazioni web.



AdobeRGB è lontano.


Ora diamo uno sguardo al profilo srgb di fabbrica attivabile tramite menù osd, comodo per chi non dispone di un colorimetro. Test completo qui


I risultati sono contrastanti, il bilanciamento dei grigi è buono ma il resto no e la calibrazione di fabbrica dell’Eizo ev 3237 non passa il test, ho quindi creato un profilo colore a matrice con gamma 2.2 d65 120cd/m^2. (test completo qui)

Il risultato è ottimo anche più di quanto mi aspettassi ma questo significa che dovrete necessariamente comprare un colorimetro.
Menù osd e Pannello frontale
Nella cornice dell’Eizo ev 3237 sono presenti dei pulsanti non retroilluminati, un sensore di prossimità e un misuratore di luminosità.

Ho creato una galleria di foto del menù osd così potrete cercare le opzioni che più vi interessano. Segnalo la possibilità di impostare la modalità Picture in Picture e Picture by Pitcture.






















Screen manager pro
A differenza dei top di gamma l’ Eizo ev 3237 non dispone di ColorNavigator ma di un più semplice ScreenManagerPro. Consente di modificare tutti i parametri accessibili anche tramite osd con in più qualche funzione come la sensibilità del sensore di prossimità. Le funzioni di risparmio energetico sono buone e ben sviluppate.








Giudizio Finale
La linea ecoview di Eizo è indirizzata all’home/office e il nuovo EV3237 ne amplia l’offerta spingendola verso il mondo UHD 4k. Il display spicca per l’ampio angolo di visualizzazione e una volta calibrato permette di sfruttare quasi completamente lo spazio colore srgb con DeltaE bassissimi. L’uniformità di luminanza è buona e i 60hz (solo display port) con sst sono un notevole passo avanti e la qualità costruttiva è nella media, non ci sono particolari criticità ma la linea ColorEdge è un’altra cosa. Se i programmi che andrete ad utilizzare supportano bene lo scaling, l’esperienza d’uso sarà molto positiva, al contrario potrà creare qualche problema ma questo non dipende dal monitor in se piuttosto dai software e il tempo migliorerà le cose. Il rivestimento esterno è una via di mezzo tra l’opaco dei coloredge e l’effetto cristallo dei display economici e non crea grossi problemi, basta fare attenzioni alle fonti di luce posteriori. Le casse audio posteriori sono da rivedere ed meglio puntare su un buon paio di cuffie come queste mentre l’hub usb 3.0 è molto comodo così come le funzioni PiP PnP che ne completano la dotazione. E’ molto positiva l’assenza di PWM nel range di utilizzo comune come lo sono i 5 anni di garanzia.
In conclusione, l’ev 3237 attirerà sicuramente l’attenzione dei vostri amici, vedere un 32 pollici UHD fa sempre effetto e lavorare sulle foto è davvero piacevole, con qualche accorgimento il display nel complesso se la cava bene ma avrei preferito un po’ meno glow e casse audio di maggiore qualità, considerando anche l’agguerrita concorrenza. Con Questo prezzo e 5 anni di garanzia(unica azienda a proporli), l’eizo ev 3237 sale sul podio con la Medaglia di bronzo.
–> Mi avete chiesto un consiglio per iniziare ad elaborare le foto con il piede giusto, io vi consiglio questo libro che reputo tra i migliori per chiarezza e numero di esempi proposti. Provatelo!

Ciao e complimenti,
quando scrivi che si può lavorare a distanza ravvicinata cosa intendi? Un 32 pollici è bello grosso no?
Ciao, si è bello grosso ma grazie all’altissima risoluzione puoi lavorarci vicino. Prova ! 🙂
Veramente complimenti per la completa recensione!
Grazie Daniel 🙂
Finalmente una recensione sopra le parti! Ho riscontrato esattamente tutti i pregi e i difetti che hai segnalato! Sono soddisfatto del monitor e ti faccio davvero i complimenti wazer, perchè nelle recensioni di altri siti non ho letto un solo difetto! Tutto questo è pazzesco.. ho scelto di prendere il surface pro 3 proprio dopo aver letto la tua imparzialità nei giudizi, probabilmente comprerò un cg247 per il mio lavoro o aspetto il cg248!?
PS: EIZO SE MI LEGGETE FATEGLI TESTARE TUTTI I MONITOR!! ehehe
Ti ringrazio Andrea, per il cg aspettiamo che escano i prezzi ufficiali del 248 e vediamo.
Ciao, complimenti per la recensione, quale colorimetro consiglieresti?
Grazie.
Ciao, uso i1 display pro e mi trovo molto bene.
Bella recensione. Ho l’ultimo portatile della Dell, xps15 con schermo 4k e lo uso con photoshop e guardate i film in streaming, secondo te è abbastanza potente per usare questo monitor come esterno?
Ciao, che modello di xps15 hai di preciso? (codice prodotto)
ho l’ultimo, il 9550
Non ho trovato questo dato nelle specifiche, prova a mandare una mail alla dell direttamente.